Frizzante, fresca e spumeggiante la birra è la bevanda ufficiale delle serate in compagnia. La miriade di varietà per tutti i gusti la rende l’accompagnamento ideale per le occasioni informali. Ma la sempre maggiore attenzione alle nuove tendenze e la ricerca sempre più frequente di nuovi sentori e sapori ne fanno un bevanda perfetta per ogni occasione. Equilibri sempre più raffinati e ricercati consentono abbinamenti inediti un tempo impensabili. E la storia secolare contribuisce ad aggiungere un tocco di cultura ad ogni assaggio. Il Belgio può essere a tutti gli effetti definito la patria della birra. Ed è proprio per questo che l’UNESCO ha scelto di inserire proprio la birra belga nella sua lista dei Patrimoni Immateriali dell’Umanità.
Perché la birra belga
Bisogna risalire a diversi secoli addietro per collocare le origini delle prime birre prodotte in Belgio. Nel corso del Medieovo numerose abbazie disseminate nel Paese fecero da cornice alla nascita della bevanda nazionale per eccellenza. Oggi non c’è zona del Belgio in cui non venga prodotta della birra. Probabilmente nessun altro Paese al mondo può vantare una gamma di sapori tanto ricca e variegata. Dalle birre più aspre e beverine a quelle sorprendentemente amare, sino a quelle dal sapore pieno, dolce ed avvolgente. Note più fresche, fruttate e luppolate, si alternano ai sentori tipici conferiti dal malto. Gradazioni più basse perfette per il consumo durante il pasto, si abbinano a gradazioni più elevate, ideali per la meditazione e la degustazione. Non ci si può, dunque, certamente meravigliare se l’attenzione dell’UNSCO si sia concentrata proprio sulla birra belga.
Quando la birra è una questione di cultura
Ma non è finita. Perché in Belgio la birra non è soltanto una bevanda. La birra qui, nel corso dei secoli, si è radicata profondamente nella storia e nella cultura locale. Ha ispirato artisti e si è stabilmente insediata nella società. I dipinti di Pieter Brueghel ne testimoniano l’importante ruolo nella storia belga, così come i numerosi canti popolari. Proprio per questo, in un periodo in cui pub e birrifici stanno vivendo momenti di difficoltà, il riconoscimento ricevuto rappresenta un’importante conquista per i produttori locali.
La birra è molto più di una semplice bevanda
E a chi critica la scelta di una bevanda alcolica come Patrimonio dell’Umanità, l’UNESCO replica rammentando che la birra non è soltanto una semplice bevanda. In molte tradizioni gastronomiche, infatti, rappresenta un importante ingrediente per la preparazione di numerose specialità. Può essere utilizzata per cucinare, e persino per produrre sfiziosi formaggi. E le differenti sfumature di profumi e di sapori, donano note differenti ed uniche ad ogni ricetta. Proprio per questo la birra può essere considerata un vero e proprio patrimonio culturale. E come tale deve essere riconosciuto, tutelato e salvaguardato.