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Aosta artigiani in scena. Da 1009 anni!

Idea weekend per assistere alla più famosa e antica fiera artigiana di tutto l’arco alpino. L’appuntamento è ad Aosta con la Fiera di Sant’Orso.

Aosta  Cogne folklore
Courtesy of ©Archivio fotografico Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne

E’ la più famosa e antica fiera artigiana di tutto l’arco alpino e svela la storia millenaria di Aosta: è Sant’Orso, il regolare (da ben 1009 anni!) appuntamento di fine gennaio (30 e 31 gennaio) che mette in scena il meglio dell’arte tradizionale del territorio. Se, dunque, si è in cerca di un motivo in più per visitare la bella Aosta – che, vale la pena ricordare, è in cima alla classifica (anno 2008) delle città più vivibili, per qualità di vita, dell’Italia – questo evento è la risposta più sensata.

Già nel Medio Evo la Fiera si svolgeva nel Bourg di Saint-Ours di Aosta, l’area che porta il nome del santo. La leggenda narra che proprio Sant’Orso (V-VIII Sec d.C.) abbia dato inizio alla tradizione distribuendo ai poveri indumenti e “sabot”, i tipici zoccoli in legno della Val d’Ayas.

Ogni anno un migliaio di espositori, tra artisti ed artigiani valdostani, presentano i frutti del loro lavoro, svolto come hobby o come vera e propria attività produttiva, sempre però di stampo prettamente artigianale. Sono presenti tutte le attività tradizionali: scultura ed intaglio su legno, lavorazione della pietra ollare, del ferro battuto e del cuoio, tessitura del “drap”, stoffa in lana lavorata su antichi telai in legno, e poi merletti, vimini, oggetti per la casa. 

Indirizzi facili da trovare, quelli della Fiera, in pieno centro storico aostano: la piazzetta di Via Vevey, la piazza Chanoux, la piazza Plouves, la Porta Praetoria e il Teatro Giacosa, quest’ultimo per chiudere in bellezza la festa con il concerto dei Trouveur Valdotèn.

Senz’altro uno dei momenti più spettacolari da aspettarsi è la tradizionale “Veillà”, la veglia  all’ombra dell’antica Porta Praetoria con le vie illuminate e piene di gente fino all’alba con la partecipazione di gruppi folkloristici, distribuzione gratuita di brodo e “vin brulé”. L’“Atelier” vero e proprio è allestito in piazza Chanoux con una grande mostra mercato, mentre i prodotti tipici culinari sono esposti, pronti per essere degustati, in piazza Plouves.

Per il soggiorno, se ci si vuole pensare prima, l’hotel Sant’Orso propone speciali tariffe proprio in occasione della Fiera. Non si dimentichi che siamo nel cuore della valle innevata di Cogne, ai piedi del Parco del Gran Paradiso, e l’occasione può essere buona anche per un long week bianco. Piacevoli serate garantite presso il ristorante in stile rustico Le Pèlerin Gourmand che propone assaggi di prodotti locali e una cucina genuina della tradizione valdostana.

Nella foto: pizzi al tombolo di Cogne. Courtesy of ©Archivio fotografico Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne

Indirizzi utili
Hotel Sant’Orso
Cogne (AO)
tel. 0165 – 74821/74275 – fax 0165 799500
info@cognevacanze.com
www.cognevacanze.com
Il pacchetto soggiorno 2 notti con arrivo il 30 gennaio e partenza il 1 febbraio 2009 costa 205 euro a persona, con sistemazione in camera “panoramica” con meravigliosa vista sulla prateria Sant’Orso e colazione inclusa, kit per la Fiera, 2 cene à la carte al Ristorante Sant’Orso e un pranzo in Aosta presso il Ristorante Le Pèlerin Gourmand.
Valle d’Aosta Turismo
tel. 0165 236627
www.lovevda.it
Fiera di Sant’Orso
www.fieradisantorso.it