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Lisbona va di moda

Ha da poco riaperto il MUDE di Lisbona, un museo di otto piani con più di 1200 capi di alta moda, pezzi unici, vere pietre miliari nella storia della moda europea.

MUDE Museo Lisbona
©MUDE

Ci sono mille motivi per visitare Lisbona, una città accogliente, vivace, ma anche ricca di saudade e con una luce bellissima. Un motivo in più per organizzare un city break nella capitale portoghese è che da poco ha riaperto il Museo del design che, per l’occasione, ha cambiato sede e nome.

Considerato uno dei più interessanti musei sul design del XX secolo, fu aperto nel 1999 nel Centro Culturale di Belem, quartiere dove sorge l’omonima torre. Chiuso nel 2006,  ha riaperto lo scorso mese in  una collocazione più centrale nel quartiere Baixa. Si è trasferito, infatti, nella sede storica del Banco Nacional Ultramarino, in Rua Augusta, a pochi passi da una delle piazze ‘storiche’ della città: Piazza Rossio.

Baixa è proprio nel cuore di Lisbona, è qui che sorge la bella chiesa cinquecentesca Conceição Velha, e la duecentesca Chiesa di São Domingos che fu sede dell’Inquisizione portoghese. Non lontano ci sono il Municipio, la principale via di Lisbona: Avenida da Liberdade, e il Santa Justa Elevator, considerato la Tour Eiffel di Lisbona da cui si può godere di un bel panorama della città. Per mangiare basta imboccare Rua das Portas de Santo Antão, via pedonale con numerosi ristoranti di pesce.

Ma torniamo al museo! Il nuovo nome è: MUDE Museo del Design e della Moda. Per un propizio gioco di parole, mude in portoghese vuol dire “cambiare”: riferimento alla movimento insito nella moda e nel design. E anche il Mude è cambiato, ora è un museo di otto piani con allestimenti completamente rinnovati, una libreria specializzata, una caffetteria e una sala polivalente per eventi.

Il museo ospita la collezione di moda e design dell’uomo di affari portoghese Francisco Capelo,  più di 1200 capi di alta moda, pezzi unici, vere pietre miliari nella storia della moda europea, tra cui un abito da sera di Jean Desses indossato da Renee Zellweger agli Oscar 2001 e un Christian Dior del 1947. E 1000 pezzi di design firmati da 230 tra i più importanti designer del mondo: Phillipe Starck, Charles Eames, George Nelson, Arne Jacobsen, Masanori Umeda, Henning Koppel, Tom Dixon e altri ancora.

In occasione della riapertura è stata presentata l’esposizione temporanea Preview, da Corbusier a Alaia, in programma fino all’11 ottobre prossimo. La mostra presenta 170 icone del design e della moda del XX secolo. Fra queste, per il design lavori di Russel Wright, Jean Prouve’, Hans Wegner, Le Corbusier e Charlotte Perriand, Alessandro Mendini; per la moda invece alcune creazioni di Paco Rabanne, Vivienne Westwood, Jean Paul Gaultier e John Galliano.

Infolink
www.mude.pt
www.vistilisboa.com