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Smacchiatori naturali per un bucato eco

Vino, pomodoro, cioccolato, olio: come togliere le macchie più ostinate con i rimedi della nonna

Macchiarsi
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Prima degli smacchiatori spray, prima dei detersivi, prima ancora della lavatrice, come facevano le nostre nonne a rendere il bucato splendente, togliendo quelle ostinatissime macchie di sugo, di vino, di olio da camicie e gonne? Conoscevano i rimedi genuini, quelli che la natura ci ha fornito per assolvere ad ogni incombenza e che, per quanto tendiamo a dimenticarli, sono ancora validissimi alleati del bucato. Ecologici, efficaci e low cost, ecco alcuni rimedi per smacchiare i tessuti dagli aloni più ostinati.

Sugo di pomodoro. La salsa pomodoro sui capi chiari è un vero incubo. Sul cotone, se la macchia è fresca mettete il tessuto sotto l’acqua fredda, possibilmente al contrario per ‘spingerla’ fuori anziché farla penetrare nelle fibre, strofinate del sapone di Marsiglia e poi procedete al normale lavaggio; se la macchia è secca provate a strofinare con acqua normale e acqua ossigenata ad almeno 12 volumi, soluzione adatta ai tessuti bianchi resistenti. Se il tessuto è delicato, spargete del bicarbonato da entrambi i lati della macchia, lasciando agire per alcune ore, e poi strofinate con il sapone di Marsiglia.

Caffè. Dal lino e dal cotone il caffè si toglie semplicemente con l’acqua bollente. Sulla seta e la lana invece, soprattutto se la macchia è secca, versate dell’acqua gassata e poi sapone di Marsiglia. Se si tratta di una macchia molto vecchia, provate così: create una miscela di albume d’uovo e alcol, da strofinare con un batuffolo di cotone.

Vino rosso. Alcune nonne lavavano le macchie di vino rosso dalle tovaglie con il vino bianco, e si tratta di un rimedio efficace soprattutto sul lino e in generale sui bianchi. Se la macchia è fresca, cospargetela subito di sale fino e aspettate che assorba il vino, procedendo poi con il normale lavaggio. Anche il latte caldo ha un buon potere smacchiante, soprattutto sulla lana.

Cioccolato. Se la macchia è fresca, strofinate la parte con del ghiaccio. In alternativa, mettete in ammollo la parte macchiata in acqua e sale per alcune ore, per poi procedere al lavaggio in lavatrice. Altro metodo, è quello di mescolare il tuorlo d’uovo alla glicerina, e strofinare la macchia prima di lavare normalmente. Ancora, lasciate il capo a bagno nell’acqua e percarbonato di sodio se si tratta di un tessuto da sbiancare, ottima alternativa naturale alla candeggina.

Olio e grassi. Le macchie oleose si devono cospargere immediatamente di borotalco o in alternativa l’amido di mais, spazzolare via dopo un’oretta e procedere al normale lavaggio, per qualsiasi tessuto. L’amido di mais mescolato all’aceto diventa un ottimo composto per le macchie già essiccate, da lasciare agire per una ventina di minuti.