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La casa che vogliono gli italiani

Illuminazione, resina e carta da parati sono le richieste di intervento più comuni per rinnovare casa in un’ottica low cost

Carta da parati
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Rinnovare casa in modo moderno e attuale, con lavori eseguiti a regola d’arte ma abbattendo drasticamente i costi: è per soddisfare queste esigenze che cinque anni fa nasce Ristrutturazione Low Cost, società nata da un team di esperti per esaudire il desiderio di molte persone. Quello di avere una casa bella e moderna senza dar fondo a tutti i propri risparmi. E’ dalla loro attività che emerge un bilancio sugli interventi più richiesti dagli italiani, che sottolinea quali sono i desideri legati all’abitare.
 
Il Co-fondatore di RLC Gianluca Lazzaroni introduce l’argomento affermando che “In questi anni è aumentato il ricorso alla consulenza degli architetti; soluzioni e gusti sono sempre più influenzati da riviste specializzate e trasmissioni TV”. Insomma si torna a rivolgersi agli esperti, consci che la professionalità in un intervento tanto importante come quello della ristrutturazione di casa non è certo una questione secondaria. Dunque, come vogliono la casa gli italiani?


 

Resina, illuminazione d’atmosfera e wall paper sono le parole chiave per rispondere al quesito. “L’ambiente casalingo deve rispondere a suggestioni estetiche che una volta erano patrimonio di pochi” riferisce Gianluca Lazzaroni, ed ecco che risultano indicativi, in questo senso, i pavimenti e le pareti. Per i primi, sono sempre più richiesti resina e cemento, materiali che garantiscono un effetto uniforme molto apprezzato. Trattandosi però di materiali costosi e che richiedono la posa da parte di operatori specializzati, chi non può permettersi la soluzione originale ripiega su piastrelle di grande dimensione che, posate senza fuga, suggeriscono omogeneità alla vista. Sempre per i pavimenti resiste il fascino esercitato dal parquet, anche per ambienti particolarmente delicati quali cucina e bagno, scelta facilitata dal fatto che oggi in commercio sono disponibili opzioni economiche ma di buona qualità. Per le pareti va forte la carta da parati, che non ha nulla a che vedere con le tradizionali e ‘vecchie’ tappezzerie: si tratta infatti di materiali di alta qualità, anche molto costosi, realizzati su misura. 


 

Sono in voga le tinte pastello, soluzione che va per la maggiore nei Paesi nordici, riferimento importante per il design di interni: “L’aspetto illuminazione dice molto delle tendenze in atto e del fascino che esercitano le immagini sulle riviste specializzate – continua Lazzaroni – spesso ci è richiesto di installare fonti di luce che non servono per l’illuminazione diretta, ma per creare atmosfera o valorizzare dettagli di un ambiente. Ne sono un esempio le luci a parete incassate nel muro o i segna passi nei corridoi”. Inoltre, interventi sempre più richiesti sono quelli che fanno uso del cartongesso, o per creare velette che coprano elementi poco estetici come i cassonetti o per creare librerie e altri elementi d’arredo su disegno. In declino invece la soluzione della ‘sala bagno’ a favore di spazi più razionali e funzionali – le vasche da bagno cedono il posto alle più pratiche docce, anche se di comode dimensioni, con piatti doccia ampi e su misura. Gli italiani preferiscono dedicare attenzione alla zona giorno, che deve essere il più luminosa possibile, e, afferma Lazzaroni “le cucine sono rivelatrici delle esigenze imposte dalle case di oggi, più piccole di quelle di una volta, per cui si predilige la soluzione dell’ambiente semi aperto, che combina l’optimum, rappresentato dall’ambiente separato, con il valore estetico aggiunto degli elementi di comunicazione fra gli spazi”. Importante anche l’interesse rivolto agli spazi aperti come terrazze e balconi “i nostri clienti li vogliono rendere a tutti gli effetti locali aggiuntivi della casa, come nei bagni, le nicchie”.
 
Infine, quando la ristrutturazione è completa, spiega Lazzaroni che è sempre più frequente la richiesta di riscaldamento a pavimento, efficiente, e dai consumi ridotti; desiderio che tuttavia si scontra con le esigenze del portafoglio, ecco che si deve scendere a compromessi sul costo dell’impianto.