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Convinzioni errate sulla pulizia in casa

Gli esperti di Good Housekeeping forniscono preziosi consigli per rimediare alle convinzioni errate in fatto di pulizia

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LE CONVINZIONI ERRATE SULL’IGIENE DOMESTICA

Molte donne si ritrovano a dedicare tempo e fatica per la pulizia della casa, senza ottenere il massimo risultato, poiché vittima di convinzioni errate. Non si tratta, spesso, di metodi sbagliati, scarsa capacità o poca voglia di pulire. Ma di vere e propri credenze radicate, abitudini ormai acquisite che erroneamente si ritiene siano corrette. E che invece garantiscono tutt’altro che un’igiene completa della nostra abitazione.

LE PRINCIPALI CONVINZIONI ERRATE SULLA PULIZIA

Iniziamo, ad esempio, dalla cucina. Molte sono convinte che, lavando i piatti nel lavello della cucina, lo stesso si igienizzerà automaticamente con questa operazione. Non c’è niente di più sbagliato. Anzi, gli esperti del Good Housekeeping Research Institute mettono in guardia dai batteri che si depositano sulla superficie durante il lavaggio. Proprio quei batteri che tiriamo via da teglie, stoviglie e taglieri, vanno a collocarsi sulle pareti del lavandino. Che quindi necessita, alla fine del lavaggio piatti, di un’accurata pulizia con detergente ad hoc. Altro errore comune è non accertarsi di aver ben chiuso il contenitore della capsula detergente della lavastoviglie. In questo caso, chiuso il portellone, il prodotto scivolerà sul fondo e i piatti verranno lavati solo con acqua. Un’altra delle principali convinzione errate in cucina riguarda l’uso dell’aceto. Molte donne, specialmente le amanti del bio, sono convinte che possa essere usato per pulire tutto. Non è così, anzi alcuni materiali come la pietra naturale possono essere danneggiati dall’aceto.

ALTRE CONVINZIONI ERRATE MOLTO COMUNI

Quanti di noi entrano in casa con le scarpe? Quasi tutti. In verità se pensate che non sia un comportamento a danno della pulizia domestica, vi sbagliate. Infatti le calzature con cui camminiamo raccolgono sulle suole tantissimi germi e batteri che poi vengono trasportati in casa. Sarebbe quindi opportuno lasciarle fuori dall’uscio.

Un’altra convinzione errata riguarda, infine, il cambio delle lenzuola. Alcuni ritengono che non sia necessario sostituirle di frequente. Invece non è così. Anche se sembrano pulite, il calore del corpo, il sudore, particelle di pelle morta, etc. si depositano sul tessuto durante la notte. Creando un ambiente umido favorevole per lo sviluppo di acari e batteri. Bisogna quindi sostituirle almeno una volta a settimana. In estate, se fa molto caldo e si suda di più, ancora più spesso.

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