Pubblicato il

Il check sul ciclo mestruale si fa con le app

Come funzionano e perché sono utili (con le dovute istruzioni per l’uso)

App per le mestruazioni
iStock

Le app per le mestruazioni servono a tenere il ciclo sotto controllo e rappresentano un aiuto tecnologico che ricorda, banalmente, quando è arrivato il momento di portare con sé un assorbente o un salvaslip oppure, tema più delicato, quando si vivono periodi fertili. Ancora, hanno a che fare con il monitoraggio; registrano dati sui cambiamenti del corpo e quelli relativi all’aumento di peso, alle trasformazioni nell’umore o al gonfiore.

Ultimo aggiornamento il 5 Maggio 2024 20:56
Ultimo aggiornamento il 5 Maggio 2024 20:56

Leggi anche: Ciclo irregolare in vacanza? Cosa succede al fisico

App per le mestruazioni: come funzionano

App per le mestruazioni
App per le mestruazioni

Infatti il rapporto di ogni donna con il proprio periodo ‘rosso’ può essere segnato da preoccupazioni o da ansie, tabù culturali, ma anche da semplice indifferenza; quasi una sorta di dimenticanza dei giorni caldi. In quest’ultimo caso l’incuranza può provocare alcune conseguenze pratiche. Dal fare sesso non protetto ai semplici imprevisti come trovarsi spiacevolmente macchiate, il contrattempo è dietro l’angolo. Le app possono essere una risposta a tutto questo. Perché tengono il conto per noi e ci ricordano attraverso notifiche e sveglie, quando il corpo cambia.

Tipi di app

Ne esistono molte pensate sia per dispositivi Ios e Android. Da quelle più basiche – che hanno un calendario in cui inserire le info – a quelle più evolute. LoveCycles per esempio permette di inserire informazioni personali che poi vengono rielaborate per segnalare i giorni fertili. Flo invece può dialogare con un dispositivo FitBit e completare il calendario del ciclo con parametri relativi all’attività fisica e all’alimentazione. E ancora Flu, Clue, che ha un profilo di informazione scientifica da consultare e la didascalica, nel nome, Calendario del ciclo. Ma esistono tante altre applicazioni disponibili.

Tuttavia anche in questo caso vale il discorso che riguarda la condivisione di dati sensibili con numerose aziende hi-tech. Offrono di certo un servizio utile, ma dall’altra parte conservano un piccolo tesoro di dati i cui dettagli potrebbero essere usati per creare profitto. Il suggerimento è quindi sempre quello di informarsi, anche online, sull’affidabilità prima di scegliere una app di questo tipo.

 

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie Beauty, Tempo liberoTag