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Spazzole e pettini: come scegliere il modello giusto

In legno o in plastica, con dentini larghi o stretti: tante le varianti da tenere in considerazione per sfoggiare una piega da sogno. I consigli de “La Sciampista”

donna che si spazzola i capelli lunghi
Courtesy of©CentralITAlliance/iStock

Alzi la mano chi, prima di uscire di casa, non si concede almeno qualche colpo di spazzola per fare ordine in testa: è un gesto semplice ma spesso sottovalutato. Non bisogna banalizzare: quando si parla di spazzole – ma anche di pettini – ci si addentra in un mondo decisamente vasto e articolato. È necessario fare chiarezza e, soprattutto, acquisti più responsabili. Esistono infatti sul mercato una pluralità di modelli che differiscono tra loro per materiali (plastica, silicone o legno), forme (rettangolari, ovali, quadrate), dimensioni (mini, maxi), tipologia di setole (sintetiche o naturali) e perché no, anche per colori (semplici o fluo). Ma non solo. Ogni strumento ha uno scopo specifico e si addice a una particolare tipologia di capello.

Spazzole e pettini: a ognuno il suo modello

Imparare a riconoscere il modello più indicato per abbellire e prendersi cura della propria chioma è importante, permette di evitare di commettere errori e ritrovarsi a fare i conti con effetti indesiderati. Come fare la scelta giusta? Abbiamo chiesto aiuto a un’esperta, Serena Porcelli – nota anche come “La Sciampista” – parrucchiera e hair therapist che, con 48,7mila follower su Instagram, è divenuta una vera e propria guru dei capelli. I suoi consigli si possono trovare anche nel suo libro ‘Hair Therapy – Prima, durante e dopo lo shampoo. Tutto quello che devi sapere per avere capelli bellissimi” pubblicato da Rizzoli al cui interno, pagina dopo pagina, si possono reperire inoltre pratiche ricette casalinghe che permettono di ottenere capelli sani e belli.

A ogni testa la giusta spazzola: su Consigli.it vi abbiamo dato qualche spunto per gestire i capelli fragili

spazzole capelli

Mai pettinare i capelli sotto la doccia

Veniamo al dunque: come e quando pettinare i capelli? Questo quesito assilla molte donne. “Il metodo è essenziale: si pettinano dal basso verso l’alto e non viceversa. La spazzolatura deve essere una coccola e non una tortura”, sostiene la professionista. Inoltre è bene ricordare che i capelli bagnati sono decisamente più fragili e sensibili alle aggressioni esterne rispetto a quando sono asciutti. Bisogna quindi trattarli con i guanti. In tale fase meglio evitare la spazzolatura. Proprio così, avete capito bene: “Sconsiglio di spazzolare/pettinare i capelli sotto la doccia – soprattutto se sono ricci e sottili – nemmeno una volta applicato il balsamo. Basta aiutarsi con le mani per districare i nodi, con delicatezza”, precisa l’esperta.

ragazza che si spazzola i capelli

Spazzole in legno vs spazzole in plastica e silicone

Una volta asciugati, nella fase pre-shampoo ma anche durante la fase dello styling finale, per metterli in piega è preferibile ricorrere a spazzole tonde in legno caratterizzate da setole vegetali o di cinghiale, meglio ancora se dotate di dentini tondeggianti: “Non sono aggressive, anzi accarezzano il capello, massaggiano il cuoio capelluto e stimolano il microcircolo sanguigno. Sono perfette soprattutto in caso di capelli crespi: i ricci hanno bisogno di essere preservati”, racconta l’hair therapist. Da non dimenticare poi che il legno è un materiale antistatico: non elettrizza i capelli ed evita l’effetto crespo.

Capelli sani e ordinati con la spazzola in legno: su Consigli.it vi abbiamo suggerito qualche modello

Attenzione invece alla plastica: “Tende ad agganciare la struttura del capello mentre i modelli in silicone possono incastrare i capelli, tirarli e strapparli – soprattutto se si utilizzano sul capello bagnato”, rivela l’esperta. Che dire invece delle spazzole termiche? “Sono utilizzate soprattutto dai professionisti per acconciare i capelli ma si possono utilizzare anche in casa prestando però la massima attenzione in quanto tendono a surriscaldare molto le ciocche e potrebbero risultare aggressive e danneggiare la struttura del capello”, specifica Porcelli.

ragazza che si pettina i capelli

Pettini a denti stretti o larghi?

Passando ai pettini, invece? “Oltre a scegliere il materiale della struttura, bisogna considerare anche il diametro dei dentini e come sono disposti. Molto diffusi quelli a coda anche se utilizzati soprattutto in ambito professionale per definizione e per separare le ciocche durante la colorazione. Sono ideali soprattutto per capelli non troppo folti”, rivela la professionista. Per un uso domestico, invece, anche in questo caso lunga vita ai modelli in legno: sono sicuramente i meno invasivi. “Quelli con i dentini stretti si addicono ai capelli molto sottili in quanto permettono di sbrogliare i nodi agevolmente. In caso di capelli ricci, meglio prediligere i pettini con una dentatura larga, come ad esempio quelli ‘afro’: evitano di spezzare i capelli”, conclude Porcelli.

Come tenere i capelli in ordine? Niente meglio di uno chignon. Su Consigli.it vi abbiamo spiegato come realizzarlo

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