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La dieta contro il caldo estivo

Spossatezza e capogiri? Gli effetti negativi del caldo si possono limitare con un’alimentazione mirata

Donna che mangia una mela

L’estate è ufficialmente cominciata e non è solo il calendario a comunicarlo: le temperature africane di questi giorni rendono difficilissima ogni azione quotidiana, dalla scelta dei vestiti a quella del cibo. Eppure l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel contrastare la calura: una dieta anticaldo è indispensabile per non lasciarsi abbattere dalla spossatezza estiva!

Gli accorgimenti da prendere sono mirati a mantenere un alto livello di idratazione e sali minerali, perché sono proprio questi ultimi a ‘tirarci su’ quando il termometro bolle, ma tendiamo ad espellerli con il sudore. Al contrario un’alimentazione scorretta sottopone il corpo a malesseri, capogiri, nei casi peggiori svenimenti, insonnia. Innanzitutto, è sbagliatissimo saltare i pasti: anzi, con la calura bisognerebbe mangiare cinque volte al giorno, facendo colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena. Naturalmente si tratta di pasti molto leggeri e mirati, che non implicano una lunga e faticosa digestione, ma mantengono sempre un buon livello energetico.

Occorre bere moltissima acqua, almeno due litri al giorno, ed è fondamentale non arrivare a sentire la sete da arsura, perché significa che il corpo è già disidratato. Una bottiglietta di acqua in borsa è indispensabile, e sorseggiate spesso anche senza aspettare la sensazione di sete. Potete anche optare per preziose centrifughe di frutta verdura, vero toccasana che garantisce vitamine e minerali in versione liquida. Le bibite gassate e zuccherate, oltre ad avere un apporto calorico molto alto, non dissetano veramente, quindi evitate. Tuttavia, se sentite capogiri e mancamenti, un te freddo zuccherato può aiutare molto. Per quanto riguarda la merenda, un gelato è perfetto: apporta calorie ma senza eccedere (certo, magari evitate i gusti ipercalorici come crema e cioccolato), rinfresca e disseta.

Per quanto riguarda i pasti principali, la regola del’estate è fare incetta di frutta e verdura, specialmente crude. Il corpo durante i mesi caldi ha infatti bisogno di molti minerali e vitamine, e i vegetali ne sono il miglior veicolo, ma evitate le cotture lunghe inclusa la bollitura, che fa perdere buona parte degli elementi nutritivi. Anche gli spuntini fuori pasto devono essere a base di frutta, che idrata e sazia, oltre a migliorare l’aspetto della pelle. I legumi inoltre sono un ottimo alimento per assumere proteine e minerali come il ferro.
Se soffrite di mal di testa da calore, sappiate che può trattarsi di carenza di magnesio: assumetelo con integratori, e fate incetta di banane, e di verdure verdi, perché questo elemento si trova nella clorofilla. Ma è presente in abbondanza anche nei cereali, nei legumi e nella frutta secca.

I carboidrati non devono mancare, perché sono il vero carburante dell’organismo. Naturalmente il condimento fa la differenza: evitate l’amatriciana, ma optate per una pasta con verdure fresche, o insalate di riso con ortaggi. Condimenti leggeri e a crudo sono perfetti per accompagnare i carboidrati estivi. E le proteine? Sì ai latticini ma non troppo stagionati, perfetto lo yogurt (una colazione con yogurt, cereali e frutta è l’ideale), vanno bene le uova e il pesce, mentre limitate la carne rossa.

Ora veniamo ai ‘no’. I nemici del corpo nei mesi più caldi sono senza dubbio tutti gli insaccati e gli alimenti molto salati (come i formaggi stagionati), i cibi confezionati, tutto ciò che è fritto, ma soprattutto gli alcolici, che apportano calorie vuote e inutili, oltre che far sudare e affaticare tutto l’organismo.