Si amano e si odiano i personaggi che Michael Fassbender e James McAvoy interpretano in X-Men. Dark Phoenix segna la loro quarta collaborazione insieme all’interno del franchise dei mutanti. Incontriamo gli attori per parlare del nuovo capitolo della saga, il dodicesimo, e chiedere loro: in che modo i film di supereroi hanno cambiato la loro carriera?
Eccoli nella videointervista esclusiva:
“Questa saga mi ha dato tanta libertà nel mio lavoro e nella mia carriera – dichiara Fassbender – Mi ha permesso di fondare la mia società di produzione e fare film più piccoli. Trovare il budget per quei film e realizzarli. E mi ha permesso di incontrare persone affascinanti come James. Di lavorare con belle persone e creare con loro rapporti che durano nel tempo”.
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L’attore continua: “Questa è una saga sofisticata. Se pensiamo che è nata durante il movimento per i diritti civili e che parla di persone private dei loro diritti, spinte ai margini della società. Persone che si sentono segregate, o disadattate, mostruose o semplicemente diverse. Chiunque in tutto il mondo può identificarsi con questi personaggi. Anche se parliamo di mutanti, parliamo veramente di esseri umani. Ecco cosa mi ha affascinato sempre di questa saga”.
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Questa la trama di X-Men: Dark Phoenix
La telepate Jean Grey sviluppa incredibili poteri psichici che corrompono la sua mente, trasformandola nella terribile Fenice Nera.Gli X-men alle prime armi, Ciclope (Tye Sheridan), Tempesta (Alexandra Shipp), Nightcrawler (Kodi Smit-McPhee) e Quicksilver (Evan Peters) uniscono le forze con l’indomita Mystica (Jennifer Lawrence) e l’imprevedibile Magneto, ora a capo di un gruppo di mutanti dell’isola di Ganosha, per salvare la vita della loro amica.
X-Men: Dark Phoenix arriva nei cinema italiani dal 6 giugno, distribuito da 20th Century Fox.